02/02/2016 – In occasione della World Interfaith Harmony Week, la Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa, promossa annualmente dalle Nazioni Unite, si è tenuto il Laboratorio di pittura Ebru organizzato dall’Istituto Tevere, in collaborazione con Religions for Peace – Donne di fede in dialogo e GfD (Gesellschaft für Dialog – Stoccarda).
Ebru, tradizionale arte della pittursull’acqua, inserita nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO, ogni colore contribuisce alla bellezza e all’armonia dell’insieme mantenendo la propria particolarità presentandosi come una metafora speciale dell’armonia nella società multiculturale e multireligiosa.
L’insegnante Tulay Cakmak ha aperto la serata con un’introduzione sulla storia dell’arte Ebru. Ebru è la tecnica di marmorizzare la carta, che permette di creare forme, opere uniche e irripetibili lasciando cadere gocce di colori naturali in una soluzione speciale e trasportando poi il modello sulla carta. Non si sa esattamente quando, da chi e in quale paese sia nata questa tecnica. Alcune fonti ritengono che Ebru sia stata inventata nel XIII secolo in Turkistan e da qui si diffuse attraverso al via della seta in Persia, India e Anatolia.
Alla descrizione dei materiali utilizzati e delle varie tipologie di Ebru ha fatto seguito la dimostrazione da parte dell’insegnante. Dopodiché i partecipanti hanno sperimentato dal vivo questa tecnica realizzando opere uniche e irripetibili.